
FOTOGRAFIA
Questo drone rappresenta la nuova frontiera in materia di sicurezza in volo, grazie alla presenza di ben 10 sensori dislocati su tutto il corpo del velivolo, e alla capacità di ricostruire tridimensionalmente l’ambiente circostante grazie al Flight Autonomy.
Sommato all’ottimo sistema gimbal a tre assi, questo quadricottero garantisce la massima stabilità durante le riprese.
Le novità più apprezzate nel Mavic 2 Zoom sono la presenza del sensore di ultima generazione da 1/2.3″, la risoluzione a 12 mpx, lo zoom ottico 2x e la focale estendibile da 24 a 48 millimetri. La modalità Dolly Zoom permette infatti di riprendere oggetti anche da grande distanza, senza intaccare la qualità delle immagini, e potendo realizzare degli effetti di prospettiva straordinari.
La stazione totale FX offre i vantaggi del sistema operativo Windows® CE on board ed è fornita di serie con il MAGNET™ Field, un software applicativo basato su cloud per un’impareggiabile facilità di misurazione e sicurezza dei dati.
Inoltre, è dotata di TSshield, un esclusivo modulo di comunicazione basato sulla telematica che fornisce protezione remota, monitoraggio e supporto diagnostico. La tecnologia Bluetooth® a lungo raggio consente il trasferimento ottimale dei dati ad un controller Bluetooth. Le dimensioni compatte e la batteria a lunga durata rendono le lunghe giornate di lavoro più facili da gestire.
Nel suo complesso il misuratore si compone come segue:
una sonda piezo-elettrica
un modulo di stoccaggio dati (datalogger)
un modulo di fornitura energia
un PC portatile con installato il software dedicato per scaricare i dati in loco e regolare il campionamento delle misure della sonda
Il livello idraulico viene misurato tramite un trasduttore di pressione differenziale integrato nella sonda (pressostato). In contemporanea, la sonda misura e calcola anche una velocità media utilizzando degli ultrasuoni che sfruttano l’effetto Doppler (come i sonar). Il dato ritornato è una media secondo equazioni matematiche d’idrodinamica. Ad intervalli regolari la sonda trasmette un rapporto di diagnostica interna al datalogger, consentendo di verificare il corretto funzionamento della sonda.
Il software di gestione consente di scaricare i dati acquisiti e di trattarli in modo tabellare e graficamente per una rappresentazione immediata di controllo. Non da ultimo, il software consente la lettura immediata in tempo reale dei dati trasmessi dalla sonda, garantendo la portabilità completa del sistema e la prontezza d’utilizzo indispensabile per la misura delle acque chiare nei pozzetti nel campo stradale. In pochi minuti si ottiene il dato voluto limitando al minimo il disturbo al traffico.
L’apparecchio consente il rilevamento dei singoli veicoli in una od entrambe le direzioni di marcia. Le misurazioni effettuate dal rilevatore di traffico si basano sul principio fisico dell’effetto Doppler. L’apparecchiatura emette un campo di onde radar, ed ogni movimento all’interno del campo radar emesso provoca una modifica della frequenza del segnale riflesso. Il risultato dell’analisi combinata dei segnali emessi e riflessi è un segnale a bassa frequenza proporzionale alla velocità degli oggetti in movimento. Il rilevatore di traffico radar è quindi a tutti gli effetti un rilevatore di movimento.
La prova di carico dinamica, chiamata anche prova di carico su piastra, è un test di verifica della compattazione del terreno che permette di identificarne in modo rapido la portanza. Questo metodo di prova viene utilizzato durante i lavori di scavo e le opere di canalizzazione, per determinare la qualità della compattazione degli strati incorporati.
Le prove di carico con la Piastra Dinamica possono essere effettuate capillarmente sull’intera area dei lavori in breve tempo e senza costi aggiuntivi. Queste sono effettuabili anche in punti di difficile accesso come scavi o riempimenti.