Con 9 piani e dimensioni in pianta piuttosto
ridotte (ca. 13,6 x 19.1 m), i 4 edifici dell'iniziativa di
Oltre che per una speciale cura degli aspetti di vivibilità e socialità del quartiere e per un design contemporaneo, l'iniziativa si distingue per un plus d'eccellenza sotto il profilo tecnologico. la torri saranno infatti gli edifici in legno più alti d'Italia, se non d'Europa.
Il
collegamento fra le singole strisce di parete di un medesimo piano verticale,
come pure il collegamento fra i diversi piani verticali della struttura è
assicurato dalle solette intermedie, che formano una superficie rigida ad ogni
interpiano. Il singolo piano verticale della struttura in legno non può essere considerato né come un setto verticale unico e rigido, né come un
telaio. Ne deriva una struttura scatolare, formata
dall'unione di pareti e solette realizzate con pannelli di legno massiccio
incollato a strati incrociati. Questo materiale, in Italia noto come X-Lam, è
formato da diversi strati di tavole di legno, incollati e sovrapposti in modo
che la fibratura di due strati adiacenti sia sempre ruotata di 90°. Lo spessore
dei singoli strati dei pannelli X-Lam varia da 20 a 40 mm; la dimensione dei
pannelli può superare i 4 m sul lato corto e i 20 m sul lato lungo. Grazie a
questo tipo di composizione del pannello, le prestazioni strutturali dell'X-Lam
sono particolarmente performanti e permettono la realizzazione di strutture con
grandi dimensioni e sollecitazioni importanti. I collegamenti sono realizzati prevalentemente
con connettori meccanici, che assicurano la trasmissione delle forze da un
elemento all'altro.